mercoledì 18 ottobre 2017

vivere Democracy

Sono da poco tornato a casa, dopo quattro giorni vissuti in un'aula parlamentare.
Si, in questa settimana ho avuto il privilegio di essere chiamato “Onorevole”, confrontandomi con altri colleghi accorsi da tutta Italia per partecipare al progetto “Democracy”, in cui avvengono le simulazioni delle sedute all’interno della Camera dei Deputati.
Nell’aula erano presenti ragazzi accomunati da un’unica passione: la politica. Ecco che, suddividendoci in due vere e proprie coalizioni, abbiamo avuto l’opportunità di costruire una proposta di legge sul tema riguardante le “fake news”, costituendo dei dibattiti, talvolta accesi, ma spesso costruttivi, con alla base il rispetto ed il confronto reciproco.
In queste ore romane, ho avuto l’occasione di conoscere persone con le quali condividere degli ideali: Andrea, Camilla, Pietro sono ragazzi con sani principi, che hanno a cuore l’amore per l’Italia ed il rispetto delle regole. A loro, e agli altri partecipanti del progetto, ho fatto conoscere la realtà di Andare Oltre, estesasi su quella che sogniamo sia la Regione Salento, ma conosciuta già al di fuori dei confini pugliesi.
Democracy mi ha insegnato a rispettare ancor di più le idee altrui, ma allo stesso tempo mi ha permesso di affermare con maggiore convinzione i miei principi, le mie idee, una su tutte il ritorno della politica a disposizione del cittadino, attraverso l’abbattimento del complesso sistema burocratico. Proprio per questo motivo, il mio piccolo contributo ha permesso di costruire una proposta di legge snella e pratica, ben chiara agli occhi del cittadino. Sono riuscito a costruire un percorso crescente all’interno del gruppo, con l’idea di essere un esponente che sappia ascoltare tutti i membri della coalizione, facendo da collante tra le diverse idee portate sul tavolo.
Ho cercato di essere diplomatico, ma al tempo stesso preciso ed a tratti provocante. Alla fine del progetto, la commissione mi ha riconosciuto, insieme ad altri, una nota di merito. Un certificato che mi rende orgoglioso e sempre più consapevole del fatto che è fondamentale investire su stessi, partecipando a progetti come quello di Democracy, ascoltando le diverse opinioni e portando la propria, senza il necessario obiettivo di convincere, bensì di far conoscere la realtà dalla quale si proviene.
Sono tornato da poco a casa, con l’amore per la militanza cresciuto a dismisura, unito alla voglia di far del bene per la mia comunità, per coloro che hanno creduto in me, e per coloro che l’undici giugno hanno espresso qualche dubbio legittimo sulla mia candidatura.
Sempre più convinto di voler Andare Oltre con Galatina che torna a camminare.
Alessio Prastano
Il nostro Alessio immortalato durante un dibattito

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