lunedì 29 maggio 2017

le tre caratteristiche di Marcello Amante

Mi sono soffermato a lungo pensando all'attacco migliore da poter inserire in questo pezzo.
Francamente, non ho avuto idee originali, non sono riuscito ad escogitare un periodo fatto di poetiche frasi, capaci di far commuovere gli animi.
Tutt'al più, sono riuscito a trovare tre aggettivi che possano descrivere Marcello Amante: coraggioso, leale e ruggente. Si, avete letto bene: talvolta, quest’ultima caratteristica non gli si addice, ma se necessario, il nostro candidato sindaco è capace di mostrare gli artigli e reagire alle fandonie degli avversari.
Ecco quindi che urlare, in alcuni casi, non è più simbolo di maleducazione, non è più la miglior difesa per chi è privo di argomenti, ma rappresenta la correttezza di un uomo che non fa uso di leggii per ricordare battute poco piacevoli; un uomo che a detta di altri avrebbe scatenato una polemica social.
Marcello Amante è un uomo vero, che non si vergogna di mostrare tutta l’emozione, racchiusa in quella mano tremante nel mentre sorseggiava un goccio d’acqua.
Marcello Amante è un uomo che non rinnega il suo passato in un partito politico: ne va orgoglioso, proprio perché grazie a quel periodo, privo di incarichi di qualsivoglia genere, ha saputo trarre l’esperienza giusta per intraprendere la strada del Polo civico.
Era il momento di farsi sentire, passando dalla difesa catenaccio al contropiede micidiale, dove la lealtà verso sé stesso, prim'ancora che con gli altri, contava più di ogni altra cosa. Era necessario trasmettere la propria credibilità ai tanti elettori presenti in Piazza; occorreva far capire che il tempo degli onori è finito.
È giunto il momento, in questa campagna elettorale dai toni grotteschi, di mostrare di che pasta è fatto il Polo Civico: una coalizione di donne e uomini nuovi, competenti e con tanta voglia di fare. Ecco perché subentra il coraggio di mettersi in gioco, il coraggio di porre le idee dinanzi al proprio volto, ma anche il coraggio di essere accanto ad un uomo, e non a disposizione; un uomo che intende circondarsi di tutto il gruppo senza perdere nessuno, per riuscire a risollevare questa Città, la nostra casa.
Ecco che, come per l’attacco, ho riflettuto molto anche sulla conclusione da fare.
Ha ragione la maestra Carrozzini: Marcello non è nuovo, né tanto meno ha affermato di esserlo. Il nostro candidato sindaco è un uomo che ha l’esperienza giusta per poter governare Galatina; Marcello Amante è colui che ha fatto un'opposizione costruttiva in consiglio comunale dal 2012 al 2015, nel mentre la maestra Carrozzini insegnava magistralmente inglese ai suoi alunni; Marcello Amante è il garante in grado di concretizzare il programma costruito in sinergia con l'intero gruppo del Polo civico.
Le tre caratteristiche sono cosi spiegate. Coraggioso, leale e ruggente. Vuole prenderci tutti per mano per andare oltre gli ultimi dieci anni fallimentari delle amministrazioni che si sono succedute a Palazzo Orsini.
Urlare talvolta è spiacevole, ma non quando si tratta di mostrare gli artigli.

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