venerdì 27 luglio 2018

sul testamento biologico / approvazione delle DAT a Galatina


Nelle scorse settimane su questo blog abbiamo dato vita ad un dibattito sul testamento biologico e sull'opportunità di adottare anche a Galatina il registro comune delle disposizione anticipate di trattamento. Al dibattito hanno partecipato Cristina Dettù, Gabriele Giaccari e Edoardo Mauro (e in fondo alla pagina troverete i link per accedere ai loro interventi). Successivamente il confronto si è spostato nella maggioranza e, grazie anche al lavoro della consigliera Marcella Cesari, si è giunti all'approvazione della delibera di giunta comunale. Di seguito riportiamo il comunicato dell'ufficio stampa del sindaco dopo l'avvenuta adozione del provvedimento.

Il registro comunale per la raccolta delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) approda anche a Galatina. La legge n.219 del 22 dicembre 2017 entrata in vigore il 31 gennaio 2018 e recante “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità ed all’autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne laddove lo preveda la legge. Inoltre stabilisce che ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere, in previsione di una futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte può, attraverso le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari, indicando una persona di sua fiducia che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con medici e strutture. Le DAT devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o consegnata personalmente presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza del disponente che provvede all’annotazione in apposito registro.
Il nostro Comune, riconoscendo l’alto valore sociale delle iniziative volte a garantire la libertà e l’indipendenza dei propri cittadini nelle scelte personali riguardanti diritti fondamentali come quelli trattati, ha provveduto con la delibera n.163 del 2018 a istituire un apposito registro per l’annotazione e la raccolta delle DAT presso l’Ufficio di Stato Civile dei Servizi Demografici e Statistici per l’attuazione delle finalità perseguite dalla legge. “L’istituzione del registro per la raccolta delle disposizioni anticipate di trattamento – dice il Sindaco Marcello Amante - rappresenta un punto importante per noi e per questo la nostra azione amministrativa è voluta andare nella direzione della tutela delle libertà individuali. Il legislatore ha colmato un grosso vuoto con la legge n. 219 e ha dato a noi la possibilità di metterci in linea con quelle che sono le volontà della gente.”

L'intervento di Cristina Dettù sul testamento biologico.
L'intervento di Gabriele Giaccari sul testamento biologico.
L'intervento di Edoardo Mauro sul testamento biologico.

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