E’ stato un consiglio comunale lungo, quello di martedì 12 dicembre. L’assise galatinese si è ritrovata a discutere ben otto punti
all’ordine del giorno, alcuni tra i quali incresciosi ed oggetto di
strumentalizzazione da parte della minoranza. Nella gran parte degli argomenti, Andare Oltre ha fatto sentire la
propria voce, dimostrando concretezza ed efficacia, al cospetto di polemiche
sterili instauratesi durante l’interminabile seduta.
Sorvolando sulle variazioni di bilancio approvate, ancora una volta,
sperando che sia stata l’ultima, siamo tornati a discutere del centro
commerciale Pantacom, per la realizzazione del quale è stata chiesta un’ulteriore proroga di
ventiquattro mesi l'inizio dei lavori. Quello del megaparco è un tema logorante, in merito al quale il nostro gruppo
ha espresso più volte dubbi sulla bontà del modello della grande distribuzione commerciale come del modello vincente da adottare sul nostro territorio. Tuttavia, lo stato di avanzamento del progetto ci consente solo, ancora una volta, di vigilare sulle modalità di realizzazione dello stesso.
Ma la serie “a volte ritornano” non si è esaurita con il parco
commerciale. L’Amministrazione Amante sta cercando di mettere la parola fine ad
un’altra vicenda decennale: la Centro Salento Ambiente S.p.a. (CSA), in
liquidazione, avente un contenzioso con il Comune di Galatina in qualità di committente. Dai banchi dell’opposizione c’è stato il chiaro intento di sollevare un
polverone mediatico, parlando di spionaggio, marchette e corruzione, tentando
di tessere una tela provocatoria al sindaco Amante, che invece magistralmente sta
conducendo le operazioni di una transazione non affatto scontata giungendo talvolta a messaggi
intimidatori. Con la transazione, l’amministrazione sta tentando di chiudere
definitivamente una delle più brutte pagine della storia galatinese; un capitolo
di mala politica, in cui le precedenti gestioni hanno optato per il silenzio ed
il clientelismo, sistemando amici e parenti nei posti all’interno della società.
La squadra di governo galatinese vuole dare una spinta forte a questa
Città, imprimendo dei chiari segnali di cambiamento e modernità e sfruttando
tutti le opportunità provenienti dalla Regione Puglia, come il bando di
rigenerazione urbana, per il quale è stato scelto l’ex Villaggio Azzurro, come
sito di ricostruzione, in quanto rappresenta uno dei simboli di Galatina.
L’illegittimità proclamata dal consigliere a cinque stelle ha dimostrato lo
scarso interesse, oltre che alla poca conoscenza, verso un progetto che,
qualora venisse approvato, andrebbe a ridare visibilità ad un luogo tanto amato
dalla cittadinanza, mediante nuovi servizi moderni e di promozione
territoriale.
Andare Oltre ha contribuito all’approvazione di tutte le delibere proposte
all’interno dell’assise comunale, costruendo anche un canale di collaborazione
importante con la minoranza, come nel caso di alcune modifiche da apportare al
Regolamento di Polizia Urbana.
L’Assessore alle politiche produttive, Nico Mauro, è riuscito a portare in porto la costituzione dell’Associazione del Distretto Urbano del Commercio, per il quale il comune riceverà 55.000 euro da spendere in studi volti a migliorare il commercio sul territorio, oltre alla promozione dei prodotti locali.
L’Assessore alle politiche produttive, Nico Mauro, è riuscito a portare in porto la costituzione dell’Associazione del Distretto Urbano del Commercio, per il quale il comune riceverà 55.000 euro da spendere in studi volti a migliorare il commercio sul territorio, oltre alla promozione dei prodotti locali.
La macchina amministrativa procede ben spedita verso quel tentativo di
rivoluzione di cui Galatina ha un forte bisogno. Nulla è facile.
Costantemente riscontriamo difficoltà e talvolta capita di scivolare su bucce
di banana, nonostante la responsabilità sia di terzi. Andiamo avanti, cercando di evitare errori che non devono essere commessi
e cercando sempre di migliorarci.
Alessio Prastano
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