Sono Simona. Ho deciso di vivere a Galatina. Molti a causa della crisi perenne hanno scelto di andare al nord o emigrare all'estero. Io non l'ho fatto. Non perché manchi di coraggio, ma perché sono convinta che questa città ha delle potenzialità. Una di queste è l’appetibilità del nostro piccolo centro verso chi vuole scoprire la nostra terra: Galatina può vivere di qualunque forma di turismo, sia esso religioso, culturale, architettonico, enogastronomico e sostenibile. Di conseguenza, questo aspetto non farebbe altro che da volano per l’intera economia cittadina, risollevando il commercio e l’artigianato locale. La nostra città può far parte di un Salento che sopravvive solo se pensa ad un mercato di nicchia.
Detto ciò, ho capito chi può risollevare le sorti di questa città. E ho individuato quel gruppo che ha accolto nella sua missione queste richieste d’aiuto. Chi può davvero dare una mano a Galatina, beh quelli siamo noi di Andare Oltre, nati tra ragazzi pieni di energia a cui affidare la bolgia del cambiamento. Noi che abbiamo detto no al dispotismo e alle minacce, al fare clientelare di molti politici, alla classe imprenditoriale ferma. Questo spirito indomabile, senza peli sulla lingua e privo di freni che possano ridurre i bollori di un’incazzata, non può che riportarmi alla mente le parole di Andrea Ascalone, uno dei pochi che ha raccontato senza problemi e remora alcuna questa “bella donna decaduta”, la stessa che oggi osserviamo con malinconia mentre ci guardiamo attorno.
Abbiamo bisogno solo di concetti ed energie nuove. Via il vecchio modo di fare politica.
Simona Ingrosso
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